30 novembre 2012

[EVENTI] LE CRAFT FAIR INGLESI E AMERICANE: UN SOGNO!


Dopo l'esperienza positiva del Memoires de Noel mi sono trovata ancora una volta a riflettere sulla possibilità, in Italia, di vendere handmade e vintage anche quando non lo si fa come professione principale. Anche quando si è, come si suol dire, "hobbysti" anche se io preferisco di gran lunga utilizzare il termine "appassionati". Eventi mal organizzati, spazi inadatti, confusione dal punto di vista legislativo e fiscale e chi più ne ha più ne metta. Non ho per niente un bel ricordo del periodo in cui lavorando prima come bibliotecaria poi come grafico passavo il mio tempo libero creando e vendendo nei mercatini.... e anche ora che ho il mio negozio penso spesso a chi si trova in quella situazione. Per queste ragioni, quando leggo da blog stranieri i resoconti di certe craft fair che vengono organizzate all'estero rimango ancora più amareggiata. La possibilità, per chi crea a livello non ancora professionistico, di esporre anche al chiuso, in vere e proprie fiere organizzate in moderni quartieri fieristici, senza essere costantemente esposti alle intemperie e senza versare quote di partecipazione improponibili mi fa davvero invidia.

Tra tutte queste fiere, vi voglio segnalare oggi la Renegade craft fair. Ha luogo 2 volte l'anno in 5 città: Austin, Chicago, Brooklin, Los Angeles, San Francisco e Londra. E già questo fornisce un'idea di quanto sia organizzata su larga scala. Ad ogni edizione, espongono centinaia di artisti e crafter, principalmente legati in qualche modo alla cultura indie, provenienti da tutto il mondo e il tutto è corredato dalla presenza di associazioni no-profit, concerti, corsi, workshop. In un ottica di apertura verso tutto ciò che ancora di nuovo può essere creato, magari riprendendo in mano tecniche tradizionali, ma arrivando a risultati innovativi.
Per sapere tutto di questa fiera, e chi sono i "matti" dietro tutto questo, leggete qui.
Questo è un post scritto così, per sognare un po'. Ma nella speranza di dare ad aziende, istituzioni, enti locali e magari perchè no intraprendenti gruppi di amici, qualche "ispirazione". 
Ed è anche l'ultimo post dell'anno non a tema strettamente natalizio.
Da domani, promessa solenne, ci tufferemo in un mondo di nastri e palline, rametti di pino e agrifoglio, apparecchiate creative e tanti consigli per regali consapevoli.

[images from renegadecraft.com]

2 commenti:

  1. Ci troviamo purtroppo in Italia e chissà se mai si realizzerà questo tuo sogno, che io condivido pienamente...
    Ma che dici, una spedizione a Londra per questa meravigliosa esposizione potremmo anche farla, no???
    Un abbraccio,
    Grazia

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  2. livinginmyhomeblogspot1 dicembre 2012 alle ore 21:52

    ciao ho scoperto adesso il tuo blog non ho visto molto per ora ma quello che ho visto mi è piaciuto molto, sono sicura che andando avanti nella scoperta del blog troverò cose molto molto interessanti,sel certamente creativa e bravissima,non vedo l'ora di"conoscerti" meglio. Complimenti. Piera
    p.s. Tra l'altro siamo "vicine" di casa,io abito vicino a Langhirano.

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