Giugno 2004. Reggio Emilia.
Terza prova di maturità, tra le altre materie, comunicazione visiva.
Ecco, credo sia stata questa l'ultima volta in cui qualcuno mi ha vista con pennello in mano.
Poca fiducia nella mia destrezza con questo strumento, insieme al progressivo avvento della grafica digitale, me l'hanno fatto dimenticare per un bel po' di anni.
Dieci anni e quattro case, e poi uno di loro, non so come, in mezzo a tutto questo trambusto sì è salvato.
E così, con la mano ancora un po' tremante, ho ripreso da dove ero rimasta.
Mi sono rimessa a fare i vecchi esercizi di sfumatura.
Questa volta, però, sopra a vecchi scampoli di pizzo per trasformarli in orecchini unici.
In realtà le tecniche per ottenere quest'effetto sono molte e diverse, ma l'idea del pennello mi piaceva, e mi consente anche maggiore controllo sull'effetto finale.
Quindi via di colori per tessuti, bicchierino, tavolozza e straccetto.
E se desiderate acquistarli, li trovate nello shop.
Come piccolo accenno di primavera.
fantastico .... il risultato mi piace molto .... bravissima .....vai di pennello ...;)) un abbraccio giusi
RispondiEliminase parli di comunicazione visiva, direi che ci siamo davvero! e se questo è il risultato dopo anni e anni, beh non abbandonarlo più il pennello. curiosa di vedere i progressi!
RispondiEliminaBelli! Mi piace tanto il colore che hai scelto, e anche il risultato :-)
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