Da dove recupero le idee e gli schemi per i miei orecchini ormai me l'hanno chiesto in molte.
Alcuni li trovo pronti in rete, altri li disegno io, ma chiunque abbia mai provato a disegnare da zero uno schema per crochet saprà cosa significa, e soprattutto quanto tempo e quanta esperienza richiede.
Per questo, per creare forme un po' insolite, lontane dai soliti schemi per orecchini che girano in rete, ho iniziato a servirmi di una risorsa preziosissima scovata anche questa in casa della nonna.
Vecchie riviste di manualità, anni 50, 60, 70. Dell'epoca in cui ogni minima superficie, in una casa rispettabile, doveva essere puntualmente ricoperta da un bel centrino immacolato.
Ed è proprio modificando i pattern di questi centrini che ho iniziato a creare alcune forme.
E poi comunque, al dilà dell'utilità pratica che hanno per me, queste riviste sono un vero gioiello. Una chicca da sfogliare con gusto, i primi rudimentali "tutorial" per immagini, i consigli di stile, le stoffe utilizzate.
Immagini di un mondo che sembra ormai lontano anni luce, di donne dalla vita apparentemente così diversa dalla nostra di oggi, dove anche le piccole cose erano davvero importanti.
Complimenti per le tue opere e per la capacità, oltre che di lavorare, di progettare cò che devi produrre! Penso che avere delle abilità manuali sia una grande soddisfazione... io sono sempre stata negata, ma mi farebbe piacere imparare prima o poi! Buon lavoro! Cristina
RispondiEliminaEh, i tesori delle nonne... come faremmo senza!
RispondiEliminaI tuoi orecchini sono sempre meravigliosi!
Un saluto
Serena