26 novembre 2014

IL MIO NATALE AL POGGIO

 Ho caricato la macchina all’inverosimile con tutti i miei tesori, poi scaricato e sistemato tutto e tutti in una bella stanza in un solido e tipico borgo toscano. Ho trascorso una notte di veglia e attesa tra le lenzuola candide di quel grosso cotone di una volta. Ho visto il rosa dello spuntare dell’alba da dietro le colline e sentito il borgo svegliarsi con piccoli passi quasi silenziosi poi sempre più forti e numerosi. 
Ho indossato i miei vestiti preferiti, baciato la mia piccola e, uscendo, ho respirato il profumo di bruma e cipressi. Ho annusato meglio l’aria, e ho sentito anche una scia di torta tiepida e caffè bollente, l’ho seguita e ho capito che veniva da quella che ormai di cognome fa "ultimissime". Mi sono incamminata e dopo pochi passi avevo già smesso di contare gli abbracci e i baci, e la mia borsa ha presto iniziato a riempirsi di regali e non ha smesso fino a sera inoltrata. Un occhio all’orologio, pochi minuti all’orario fatidico e via di corsa dietro il mio banco.
 E da questa postazione privilegiata ho visto sorrisi abbracci e persino grida di gioia. Mi sono tagliata e incollata le dita per impacchettare a velocità supersonica e ho venduto praticamente tutti, uno per uno, i frutti di questi intensi mesi di lavoro.
Ho lasciato banco e soldi incustoditi e sono partita di corsa su e giù per le strade del borgo per non perdermi un possibile bellissimo incontro. 
 Ho abbracciato persone che fino a poco tempo fa nemmeno sognavo di poter incontrare dal vivo. Ho toccato la lana e il cotone, il metallo e le perle, il legno e la ruggine, il burro e la farina. Tutte le materie prime delle nostre passioni. Ho posto le basi per prossime collaborazioni, stretto legami e versato qualche lacrima.
Ecco, volete ancora chiamarlo ”mondo virtuale”?
Ho anche atteso vanamente, e qualche regalo che aspettava di essere consegnato è rimasto con me per una prossima occasione. Ho cercato di sfruttare ogni minuto, ma in questi eventi si sa il tempo non basta e il rischio di trascurare le persone a cui tieni di più è sempre dietro l’angolo. 
Ma non mi cruccio. Come tante delle creazioni esposte al suo interno, la bellezza di Natale al poggio è stata proprio nella sua perfetta imperfezione.
Ora, come la nostra "capa" mente e braccio di tutto questo, ho voglia di calare il sipario su tutta questa meraviglia e guardare avanti verso nuove avventure.
Alla prossima amici. 

[nelle foto, oltre alle nostre creazioni, i lavori e i prodotti di La gallinella Bianca, Magic Bus, Rue de la brocante]

20 novembre 2014

VECCHI BOTTONI e CROCHET

L'ho progettata per mesi, aspettando il momento giusto e la calma necessaria per concentrarmi a sufficienza. E mi è piaciuta subito, così tanto che per lei non poteva bastare una semplice foto su Instagram, ci voleva un post.
Scattato editato e pubblicato di corsa perchè ormai è ora di imballare tutto e caricare la macchina per il Poggio. Ma non potevo rischiare di venderla senza avervela prima un po' raccontata.
 Da tre/quattro anni, in ciascuno dei trasferimenti della mia sede di lavoro, casa, altra casa, altra casa e altra casa poi negozio poi laboratorio, mi sono sempre tirata dietro come una piccola zavorra un sacchettone di piccoli bottoni misti, madreperla e plastica, per lo più provenienti da vecchie camicie.
Si, perchè c'è qualcuno qui che da diversi decenni non getta una camicia senza aver prima staccato e conservato tutti i bottoni.
Perchè tanto prima o poi torneranno utili.
 Quel momento è arrivato.
 Adoro questa collana, adoro la concentrazione che mi ha richiesto, la progettazione che nonostante l'apparente semplicità, nasconde. 
  La porterò con me al Poggio. Ci vediamo là.

13 novembre 2014

ASPETTANDO NATALE AL POGGIO


Per noi, che mentre smontavamo i tavoli dell'edizione maggiolina già ne parlavamo, sembra che tutto sia ormai stato detto. Tutti i nostri parenti, amici e followers più fedeli sono stati adeguatamente istruiti, a livello di produzione ormai quello che è fatto è fatto, e siamo qui ad aspettare con impazienza di riabbracciare le nostre colleghe espositrici.
Ma da diversi messaggi e commenti ricevuti negli ultimi giorni soprattutto su instagram, mi sono accorta che per molti, ancora, Natale al Poggio è qualcosa che suscita tante domande.
E mentre qui tutti dormono e fuori gran tuoni e fulmini, per esorcizzare un po' la mia paura dei temporali pensando a qualcosa di bello, voglio provare a rispondere. 


Cos'è? 
Molto più che un semplice mercatino, molto più anche che una classica fiera. Una mostra mercato direi, dove tutto sarà rigorosamente fatto a mano o antico. Una sessantina di espositori attentamente selezionati da un'impeccabile organizzatrice per garantire qualità e varietà.

Come nasce?
Dopo la fortunatissima esperienza di Maggio al Poggio, la strampalata idea di Dani di riunire creative d'eccellenza tutte nel suo uliveto per un mercatino senza precedenti, un seguito natalizio non poteva mancare. 

Dove? 
Questa volta saremo al coperto. Nell'incredibile cornice di Borgo Bottaia. I numerosi appartamenti della struttura saranno irriconoscibili, allestiti fino in ogni più piccolo angolo a mercato del fatto a mano. Saremo in provincia di Firenze, in Via delle Fonti, 62Q,  Frazione di Grassina - Bagno a Ripoli.

Quando?
Domenica 23 Novembre, dalle 10 alle 19,30.

Dove posso trovare informazioni più dettagliate?
Se frequentate facebook, il modo più rapido e sicuro per non perdere un'informazione è seguire la pagina attivando le notifiche. In alternativa, le informazioni più salienti saranno anche pubblicate sul blog dell'evento.

Quanti e quali saranno gli espositori?
Sulla pagina facebook, e sul blog, potrete leggere la presentazione corredata di immagini che ciascun espositore ha preparato per il suo lavoro, insieme ai link ai loro siti. Anche qui sotto trovate qualche link per farvi un'idea.

Sarà possibile pranzare sul posto?
Ecco, qui vi lascio rispondere da soli, certa di convincervi in un attimo ad abbandonare l'idea del panino portato da casa. Visitate questo link.  E tenete conto che Anna non sarà l'unica spacciatrice di delizie. 
[Ultimissime dal forno]


Molte delle espositrici, veterane di mercatini d'eccellenza, oltre a stimarle come artigiane e bloggers, le considero ormai amiche. 
Non vedo l'ora di vedere la collezione invernale dei capi unici di Valentina, le decorazioni e bijoux con materiali di recupero che la nostra instancabile Eugenia ha inventato nel frattempo, le nuove corone di Lelia e Andrea. I soffici cuori personalizzati di Erika, i sempre più incredibili mobili rinnovati di Elena, la delicatezza e lo stile di Marina nei suoi articoli per la casa, le "ciccione" di Nana. Le gonne della Sartoria mi sento che andranno a ruba, così come i Papillon di Emmevi from London per l'occasione. Appassionati di Stationery tranquilli ci sarà la Chiara. Scrappers? Ci sarà Barbara, mia cliente della prima ora e oggi anche lei espositrice. E se non deciderà di rimanere a girovagare per gli States facendo invidia a tutte noi chine sui nostri tavoli di lavoro avremo anche la dolce Sara
Novità e ospite d'onore, il Signor fox.
Ad aiutarmi nel regalarvi una buona dose di crochet, anche Rossella.
E bijoux unici anche da Fulvia Erika e Gabriella, alla quale invidio a livelli da occhi a cuoricino la padronanza della tecnica del macramè.
 [Cecilia]
 [una gonna di Federica - La sartoria dei confetti in una bellissima foto de Il baccello di Vaniglia ]

Molte altre non le conosco ancora, e in questi ultimi mesi così strani e belli non ho avuto nemmeno il tempo di andare ad approfondire il loro lavoro. E alla fine sono contenta di non averlo fatto, così magari questo Natale al Poggio riserverà qualche bella sorpresa anche a me.  

Metteteci buon cibo, metteteci che saremo a due passi da Firenze. Metteteci la bellezza del toccare con mano quello che per tutto il resto dell'anno potete acquistare solo online. Metteteci una cornice esclusiva, questo bel legame tra noi, poi lucine, quell'atmosfera che si capisce che ormai è Natale e la nostra passione per ciò che facciamo. Questo sarà Natale al Poggio.
Vi aspettiamo. 

10 novembre 2014

DOMENICA DI LANA VANIGLIA E CANDELE (e un piccolo tutorial)

Ieri, inaspettatamente, mi sono ritrovata senza fretta senza impegni. 
Complice un tempo grigino, piccina e il suò papa tenerissimamente addormentati. 
Io, come sempre, potendo scegliere tra divano e gomitoli, ho scelto i secondi. 
Il mio maglione preferito sulle spalle, ancora qualche grado in meno e sarà finalmente ora di infilarlo. Una candela e la poca luce che arrivava dalle finestre del soggiorno, per non disturbare chi riposava.
E non cotone questa volta, ma lana, perchè a volte me ne dimentico ma la sua rusticità mi piace tanto.
Per un paio di orecchini velocissimi ma che fanno subito inverno. 
Così facili e veloci che con una manciata di foto posso raccontare anche a voi come farli. 
Con un solo accorgimento. Se nel frattempo si ascolta un po' di musica e se ogni tanto si sorseggia la propria tisana preferita, vengono meglio.
Buona settimana.
La nostra sarà tutta dedicata agli ultimi lavori per Natale al Poggio.

3 novembre 2014

HANDMADE FOR LOVE: UN PROGETTO BENEFICO

E poi un giorno ti arriva una mail lunga lunga. E capisci subito che non è la solita collaborazione. Capisci che c'è di più. Che questa volta si tratta di provare a fare del bene.
Che c'è qualcuno che ancora in mezzo a tutta questa frenesia, si ricorda di chi ha bisogno e si mette all'opera per fare qualcosa.
La richiesta di Laura è stata inaspettata quanto gradita. Offrire qualche mia creazione per un grande progetto benefico, a supporto dell'associazione Human Traction, una piccola onlus italiana che si occupa dell'istruzione di bambini e ragazzi in Nepal.
Un'idea molto semplice. Organizzare una vendita di beneficenza online a supporto di Human Traction coinvolgendo blogger e creative che avessero voglia di mettere a disposizione oggetti da loro realizzati.
Poi, A Little Market Italia, la piattaforma di e-commerce per comprare e vendere online prodotti fatti a mano, ha messo a disposizione uno spazio online gratuito per la vendita. 
E così, oggi si parte. 50 blogger, 320 pensieri e regali per tutti i gusti, dai 5 agli 80 Euro.
Ci troverete anche qualcuna delle cosine che vedete in queste immagini.

E poi ci troverete tutte loro.
Noi, Human Traction e i bimbi del Nepal vi aspettiamo dilà

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