23 dicembre 2013

AUGURI


Caro Gesù Bambino, per questo Natale vorrei solo una cosa.
Diventare più brava a conciliare lavoro, famiglia, amici e tempo per me. Imparare a scegliere, a darmi delle priorità, a rinunciare ogni tanto a qualcosa con serenità e consapevolezza per far posto a qualcos'altro, o qualcun'altro, di più importante.
Per il resto, a me va già tutto bene così.
Occupati di tutti quelli che hanno più bisogno, e io nel mio piccolo cercherò di darti una mano.


Auguri di cuore a tutti voi che passerete di qui in questi giorni.
Auguri di calore e serenità, tranquillità e riposo, famiglia, amici, divertimento, felicità.
Intanto, io volo in negozio per il rush finale.

Sara

16 dicembre 2013

NAPPINE PER LE FESTE

Dicembre folle e frenetico per me, e il tempo per il blog purtroppo viene sempre relegato all'ultimo posto. Ma c'era da parte questa cosina, che secondo me alla fine con le feste ci sta abbastanza, e quindi ho deciso di condividerla oggi con voi.
Quindi si, oggi un piccolo tutorial.
Per anni ho pensato alle cosiddette nappine (”tassel”) in inglese, come inutili ammenicoli che pendevano tristi dalle chiavi dei mobili delle amiche della nonna. Finchè un po’ la moda, un po’ la facilità di creazione, mi hanno portata prima ad apprezzarle, poi a indossarle e persino a inserirle in una nuova linea di bijoux che vedrete per bene in primavera.
 Realizzate con un bel filo lucido, e abbinate a piccole perline candide possono diventare  anche un gioiello semplice ma particolare da indossare o regalare per le feste.

materiali
matassa di filo sintetico (quello specifico per nappine è molto difficile da trovare, l’importante è che sia lucido, per scivolare meglio. Io qui ho utilizzato una vecchia tenda con le frange) 
filo da pesca 
micro perline bianche e trasparenti 
terminali per collane a pressione 
un piccolo moschettone metallico 
cartoncini rigidi 
colla a presa rapida o scotch 
pinze 
forbici
Tagliare dalla matassa 3 fili di circa 120 cm. Fermare l’inizio con un pezzettino di nastro adesivo o colla e creare la treccia. Fermare anche la fine e mettere da parte.
(Per ottenere una treccia più spessa se ne possono utilizzare 6,9,12 ecc)
Creare le nappine: Tagliare due strisce di cartoncino, una alta 7 cm e una 4 cm (la lunghezza non importa). Con le forbici praticare una scanalatura sul lato come in foto in entrambi. Prendere il più grande e arrotolare il nostro filo tutto intorno in corrispondenza della scanalatura per 25-30 volte. Tagliare il filo. 
Per comodità il primo giro potete tenerlo saldo con un pezzettino di nastro adesivo.
Dal gomitolo tagliare altri due piccoli pezzetti di filo e fermare la nappina sul davanti facilitandosi con la scanalatura nel cartoncino e anche sulla sommità. Stringere bene e chiudere con due nodi. Infilare la lama delle forbici tra il filo e il cartoncino, portarla il più possibile verso il basso e tagliare. Lasciare il filo in eccesso.
Ripetere la stessa operazione con la striscia di cartoncino alta 4 cm, facendo però solo una quindicina di giri.
A questo punto abbiamo già una buona base, e la collana potrebbe anche essere già completa così. Ma per un giorno di festa potrebbe essere bello aggiungere ancora qualche particolare.
Infilare nel filo da pesca le micro perline fino a raggiungere la lunghezza della treccia di filo fatta all’inizio. Fermare con due nodi agli estremi. Utilizzando i terminali a pressione chiudere insieme gli estremi di treccia e filo di perline da entrambe le parti. Con le pinze applicare il moschettone.
Utilizzare il filo eccedente nella parte alta delle nappine per collegarle alla collana, legando con due e tagliando l’eccesso.
Ecco un gioiello particolare e leggerissimo, realizzato con materiali semplici e facilmente reperibili e soprattutto infinitamente personalizzabile.
E noi, ci risentiamo tra qualche giorno per gli auguri.

2 dicembre 2013

FIOCCHI DI NEVE

Mentre gli orecchini a fiocco di neve con mia somma soddisfazione impazzano tra di voi, io mi affeziono sempre di più a quelle pagine da cui tutta questa bellezza è partita.
Un libro che mi sono auto regalata in un periodo duro dove il lavoro mi assorbiva completamente e mi dava l'impressione di aver perso per strada tutto il resto.
Un manuale che con la sua ricchezza di ispirazioni e spiegazioni, e contemporaneamente con la sua poesia, ha fatto si che lavoro e passione tornassero finalmente a riunirsi, dopo una pausa di alcuni mesi in cui tutto sembrava solo dovere.
Da domani al 24 sarò in negozio ogni giorno, per l'ultimo Natale. 
Tornerò però a immergermi tra queste pagine tra un cliente e l'altro, tra fiocchi finti ma speriamo propizi per la prima neve.
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