31 ottobre 2011

Se mi sposassi oggi...


Spesso mi diverto ad immaginare quali allestimenti, quali colori avremmo scelto se avessimo fissato la data in un altro periodo e non in primavera. 
Un matrimonio in pieno inverno per esempio, o in spiaggia sotto il sole di agosto o...perchè no, per halloween! 
Sinceramente a questa possibilità non ci avevo mai pensato, l'ho fatto solo quando ho scoperto in rete queste immagini.... e ho immediatamente pensato che  se mai mi fossi trovata a sposarmi in questo giorno pazzerello mi sarei certamente ispirata, in ogni più piccolo dettaglio, a questo stupendo matrimonio autunnale.

 

...bellissimo vero?...
Intanto qua i preparativi procedono alla grande e domani approfitteremo del giorno di festa per andare alla chiesetta a scattare qualche foto da portare al fiorista per progettare insieme gli allestimenti.
Buona giornata, buona settimana e... a chi ha la fortuna di essere ancora a sonnecchiare sotto il piumone, o di essere partito per 4 giorni di vacanza, ovviamente, buon ponte!
A prestissimo

Sara


28 ottobre 2011

Halloween time

Buongiorno a tutti!
Oggi, si sente e si vede, per strada, in rete, sta arrivando Halloween.
Io purtroppo non sono mai riuscita a "sentire" più di tanto questa festa, quando ero piccola era ancora qualcosa di marginale, che faticava a prendere piede, insomma non l'ho vissuta come i bambini di oggi. C'è stato solo un anno in cui una mia amica tedesca che ha vissuto un po' dappertutto si è presentata a casa nostra con addobbi a zucca, gatti neri di cioccolato e chi più ne ha più ne metta ed è riuscita a farmi entrare per qualche ora in quello spirito, ma da quando lei è ripartita non l'ho più vissuto.
Quest'anno però mi sta venendo una certa voglia di occuparmi di zucche, ragnetti e fantasmini, non so perchè, probabilmente è che mi sono accorta che anche halloween potrebbe essere una nuova occasione per inventare, decorare, invitare ospiti, fare regalini. 
E quindi perchè non sfruttarla?
Non amo particolarmente l'arancione come colore, tantomeno in accoppiata con colori scuri come il marrone o il nero, non amo assolutamente tutto ciò che è macabro (tanto che mio malgrado mi rifiuto per principio di tenere in negozio bijoux con teschi o simili!), per questo l'halloween che mi immagino e che vorrei festeggiare io sarebbe così.


Noi per la prima volta quest'anno abbandoneremo il solito halloween party a cui va tutta la provincia per regalarci, da bravi fidanzatini, una serata a casa preparandoci una cenetta a base di zucca e quei film che è tanto che vogliamo vedere ma non abbiamo mai tempo. Sempre però con un orecchio al campanello e una scorta di dolcetti pronta se arriveranno i bimbi del condominio.
E voi? Come passerete questa serata?
C'è ancora tutto il week end per pensarla, organizzarla e decorarla :)

Buon venerdì e buon fine settimana.
A presto

Sara

[images via]

27 ottobre 2011

(ancora) partecipazioni

Buongiorno a tutti!
Oggi mi sono resa conto che subito dopo le feste dovremo distribuire le partecipazioni, e che visto che dicembre sarà per me un mese assurdo lavorativamente parlando dal momento che passerò circa 24 giorni continuativi a negozio aperto, mi sa che davvero il tempo stringe.
Tra le centinaia e centinaia di modelli di partecipazioni visionate in questi mesi ce ne sono state alcune che mi sono rimaste particolarmente impresse e che più o meno consapevolmente mi stanno influenzando nel creare la grafica delle mie. Tra queste sicuramente le partecipazioni di Amber e Sean, progettate dalla designer Jessica Lehry e scovate sull'imperdibile Oh so beautiful paper.


Mi piace tantissimo l'accostamento dei due font, un corsivo molto molto svolazante accanto ad uno stampato vintage, quasi country. Non sono d'accordo al 100% con la scelta dell'azzurro baby, che  abolirei per l'eternità da tutto ciò che riguarda matrimoni e affini, ma adoro le buste in carta da pacco, perfette per dare quel tocco rustico che sto cercando.


belle, vero? Di certo a me saranno molto utili, e magari un po' spero anche a voi.
A presto

Sara
[images via]

26 ottobre 2011

Bridal shower (in my dreams)


Buongiorno a tutti!
Come vi sarete accorti non è mia abitudine postare shooting presi di sana pianta da altri siti o da riviste, ma questa volta proprio non ho resistito.
Ho visto per la prima volta queste immagini su uno speciale di Casa Chic dedicato all'arte del brocantage (regalatomi qualche mese fa dal paziente condivisore della mia esistenza ormai molto ferrato riguardo ai miei gusti :), e me ne sono letteralmente innamorata. Poi l'ho ritrovato anche su The sweetest occasion, una delle mie "bibbie" in questo periodo.
Si tratta di un allestimento per un bridal shower, e sarà per via del momento particolare della mia vita non lo so, ma queste immagini mi sono rimaste davvero nel cuore.
L'articolo poi era accompagnato da una dettagliata intervista molto ispirante al team di creative che ha dato vita a tutto questo che l'ha reso ancor più interessante.
Peccato che in Italia non ci sia come usanza, non mi sarebbe affatto dispiaciuto essere "docciata" di regalini e soprattutto di affetto per un'intera serata :)
Tra confetti, cupcakes, rose dai colori pastello, giochini personalizzati e the bollente in tazze rigorosamente vintage....



Spero che l'aria sognante di questo post possa contagiare anche voi  e regalarvi una dolcissima giornata!


Sara

***credits***

25 ottobre 2011

Filigrane, perline e vecchie monete


Buongiorno!
Oggi voglio farvi vedere un'idea, regalatami da Barbara, una mia cliente, per utilizzare in modo creativo le vecchie lire che probabilmente ancora possiamo trovare nei nostri cassetti, in quelli dei genitori e soprattutto dei nonni.
Barbara mi ha portato le immagini che vedete qui sotto, tratte da questo sito, e insieme abbiamo fuso l'idea dell'utilizzo delle vecchie monete come ciondoli con quella di perline "cucite" su una base in filigrana.
Qui abbiamo usato delle 500 lire d'argento, che danno un po' più di valore e di luminosità a questo ciondolo pensato come regalo per una persona importante, ma si possono utilizzare tutte le monete, basta attaccarle con una goccina di colla e poi via di perline!

[images via]

Grazie a Barbara per questa idea che sicuramente riutilizzerò anche in futuro, grazie a Cri per le sue belle creazioni che ci hanno ispirate.

Buona giornata a tutti voi

Sara

24 ottobre 2011

Lei le sa fare (le borse) (e non solo)

GERVAISE CREAZIONI DI STOFFA

Buongiorno e buon lunedì! 
Come molti di voi sapranno già nutro una sconfinata ammirazione per chi è bravo nel cucito, e soprattutto per chi è in grado di unire a queste capacità manuali una creatività tale da produrre, in modo totalmente artigianale, oggetti straordinari che non sfigurerebbero nemmeno nelle boutique più alla moda e originali del mondo.
Una di queste persone, che ho potuto conoscere grazie alla rete, è Sophie.
Che produce borse e accessori in stoffa completamente handmade con una selezione di tessuti straordinaria e con modelli di gusto vintage ma sempre attualissimi, col marchio GERVAISE.
Guardate che meraviglie!


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Per conoscere Sophie e la sua storia creativa potete visitare 
la sua intervista su misspandamonium
la sua intervista su m.o.m.a. style
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Per acquistare le sue creazioni
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[io mi sono regalata questo, il metodo di acquisto è velocissimo e semplice e la consegna a casa tramite corriere ancor di più]
Buona settimana creativa e...prendiamo tutte esempio! :)

Sara

21 ottobre 2011

Wedding to-do list: - 6 mesi!


Eccoci qua. 
Come spesso succede da quando si decide la data per quel famoso quelgiornolà i giorni e di conseguenza anche le settimane e i mesi iniziano a volare. 
Da quella sera dello scorso aprile, in quel ristorante sul mare in cui è stato deciso tutto, mi sembra passato un giorno, invece sono già passati sei mesi. E ne restano solo altri sei per organizzare tutti i dettagli della nostra giornata speciale.
Dall'ultimo post di aggiornamento sulla situazione, la lista dei "fatto" si è ben allungata, anche di elementi importanti, come il vestito dello sposo che sarà in un elegantissimo Pignatelli e soprattutto la scelta del fotografo. Anzi della fotografa.
Scelta ardua vista l'offerta esagerata in giro, ma siamo convinti di avere fatto la cosa migliore.
E sono certa che lo sarete anche voi una volta che potrete vedere le foto :)


[images via Pinterest]

fatto:
chiesa                                
sacerdoti                          
canto chiesa          
location              
catering              
save the date        
auto sposa            
altri trasporti      
abito sposa            
lista invitati        
fotografo            
corso prematrimoniale (iniziato)
abito sposo + cravatta
damigelle e porta anelli
cuscino porta anelli
partecipazioni        
dj ricevimento        

.....e intanto la lista dei "da fare" si accorcia!

da fare:
documenti
fedi
accessori sposo (camicia, cintura, scarpe)
accessori sposa (scarpe, coprispalle o stola, bijoux)
scegliere testimoni
stampare partecipazioni
bomboniere
addobbi floreali e bouquet
libretto cerimonia
organizz. riso e petali
addobbi ricevimento (+ tableau, indicazioni stradali, menu...)
torta nuziale
confettata (confetti + allestimento)

Buon week end!
Sara

20 ottobre 2011

Your new shop #2:il locale


Buongiorno a tutti! Finalmente sono riuscita a trovare il tempo di dedicarmi alla seconda "puntata" del nostro vademecum-racconto sull'apertura di un negozio. Dopo le tante domande dello scorso post, questa volta ci occuperemo solo di una, ma che secondo me è alla fine la più importante. E questa domanda è

DOVE.
Dove aprire la nostra attività?

Paese o città? Centro o periferia? Ovviamente la città presuppone un passaggio anche solo casuale davanti alla nostra vetrina enormemente superiore. Su questo punto mi sento però di dire una cosa: non sottovalutate il valore e l'importanza delle vostre conoscenze e amicizie. A volte può funzionare meglio un negozietto in un piccolo paese in cui il titolare è già conosciuto da tutti piuttosto che uno in un grande centro dove però nessuno ti conosce. Inoltre, bisogna tenere conto che uno spazio commerciale in città può avere costi di affitto almeno tripli rispetto ad uno, della stessa metratura, situato più in periferia anche solo di pochi km. Tenete comunque conto che dovrete trascorrere lì dentro la maggior parte del vostro tempo, quindi più sarà vicino a servizi, asili, amici, parenti, supermercati più la vostra qualità della vita futura ne beneficerà.

Come trovarlo: una volta individuata la macro zona, le cose da fare sono due. La prima, girare. A piedi, in bici, sbirciando dentro ogni eventuale spazio vuoto per valutare dimensioni, possibilità di arredo e anche ipotetici costi. Normalmente su ogni spazio sfitto è indicato almeno un numero di telefono a cui rivolgersi e il gioco è fatto. La seconda: rivolgersi ad una o più agenzie immobiliari. Che certamente sapranno trovare lo spazio più adatto alle vostre esigenze. Passando attraverso un'agenzia tutte le pratiche verranno semplificate, visto che se ne occuperanno prevalentemente loro, ma dovete tenere presente che gli andrà corrisposta l'intermediazione. La cifra varia da agenzia a agenzia, nel mio caso è stata l'equivalente di una mensilità d'affitto.
Infine, non sottovalutare il caro google, che con street view in molti casi ci consente di individuare già a prima vista i locali vuoti. Ecco come si presentava il mio :)


La legge La riforma del commercio, introdotta dal Decreto Legislativo n. 114/1998, ha modernizzato il settore adeguando la normativa a quella della maggior parte dei paesi europei.  In pratica oggi chiunque può aprire un negozio facilmente se inferiore ai 250 mq di superficie e destinarlo alla vendita di qualunque cosa non alimentare, purché sia legale. Tra le novità introdotte da questo decreto, quella che oggi ci interessa maggiormente è che non sono più previste le distanze minime tra attività commerciali concorrenti. Per cui almeno dal punto di vista normativo possiamo piazzare in nostro negozio dove meglio crediamo, anche paradossalmente, a fianco di uno che vende i nostri stessi articoli.

I requisiti: per essere adibito ad attività commerciale uno spazio deve avere determinati requisiti. In questo caso è necessario rivolgersi all'ufficio attività produttive (SUAP) del proprio comune per verificare quali sono le caratteristiche richieste. Normalmente però se uno spazio è stato adibito al commercio fino a poco tempo prima, è probabile che la destinazione d'uso non sia variata, quindi che rispetti già tutti i requisiti necessari. Nel caso invece in cui si desideri aprire un'attività mista artigianale-commerciale i requisiti diventano maggiori e più restrittivi, poichè dovrete considerare anche lo spazio per un piccolo laboratorio, e soprattutto l'ambiente dovrà essere giudicato adatto per tutti i macchinari o attrezzi che utilizzate o che potrete utilizzare in futuro.

Le condizioni: se uno spazio rispetta i requisiti di legge, non è detto che rispetti anche quelli del buonsenso. Sarebbe davvero un farsi del male prendere in affitto uno spazio che richiede tantissimi lavori di bonifica, ammodernamento, ristrutturazione, deumidificazione e chi più ne ha più ne metta. Prima di firmare il contratto è necessario controllare il funzionamento di tutti gli impianti (acqua, gas, luce, condizionamento, linea telefonica) e lo stato dei serramenti e dei muri per quanto riguarda l'isolamento. Se non si ha la possibilità di controllare prima della firma del contratto perchè gli impianti non sono ancora allacciati, consiglio di fare come ho fatto io, inserire nel contratto una clausola che consenta di rivedere tutto nel caso in cui, dopo una verifica, gli impianti non risultino perfettamente funzionanti.


La firma del contratto. Ricordate una cosa: ogni momento, anche l'ultimissimo, è utile per trattare. Soprattutto se si prende in affitto uno spazio che altrimenti sarebbe rimasto vuoto. Far leva sul fatto che avere qualcuno dentro impedisce all'ambiente di deteriorarsi molto in fretta, raccontare che si hanno a mano tante altre alternative anche se poi in realtà questa è la nostra unica speranza non costa nulla, ma può servire a far scendere il prezzo anche di molto. Poi, una volta accordatisi non resta che la firma, che deve poi essere seguita dalla registrazione presso l'ufficio di protocollo (se andate per agenzia compresa nella loro provvigione, altrimenti con un costo di circa un centinaio di euro). Infine, è bene ricordare, che normalmente viene richiesta una cauzione, variabile in base alle dimensioni del locale e agli eventuali arredi già presenti, ma che in genere è pari a circa 3 mensilità di affitto e che verrà restituita solo se e quando si metterà fine al contratto.

Possono mandarmi via? E se voglio andarmene io? Normalmente un contratto d'affitto di locale commerciale si intende valido per 6 anni, ma ci sono alcune situazioni previste dalla legge in cui può terminare prima, per esempio se lo spazio diventasse indispensabile al proprietario o ad un suo famigliare. Chi ha in affitto il locale può recidere il contratto in qualsiasi momento,  tramite una semplice raccomandata, tenendo però conto che dovrà continuare a versare la quota d'affitto per i successivi sei mesi dopo la comunicazione.

A questo punto, chiavi in mano, non resta che sbizzarrirsi nel tinteggiare le pareti dei nostri colori preferiti e scegliere gli arredi più perfetti per esporre le nostre meraviglie. ...almeno fino al prossimo post, dove ci occuperemo di tutta la burocrazia  necessaria per aprire finalmente la nostra attività.


(images via pinterest - getty images - google)

19 ottobre 2011

wedding banners inspiration


Buongiorno a tutti!
Oggi mi sono messa a cercare ispirazioni per quelle che saranno le decorazioni per quelgiornolà. Ci piacerebbe qualcosa di semplice (anche da realizzare) e di gusto un po' vintage...così ci siamo orientati su banners, bandierine, festoni e cosine belle del genere. 
Semplici da realizzare, anche con carta o tessuti di recupero, e sicuramente d'effetto.
Voi che ne dite?
Ecco le immagini che abbiamo raccolto come ispirazione.



Have a lovely day :)

Sara
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